Sono ingegnere (mi sono laureato a Bologna nel 1959) e come tale ho lavorato per 43 anni (gli ultimi otto da consulente), finché questa fase della mia vita si è conclusa, nel 2003, per ovvie cause naturali; chi fosse curioso di saperne di più sulla mia carriera di ingegnere e anche su alcune esperienze umane a essa collegate può leggerne un sunto dal titolo “Amarcord” (mi son sentito in diritto di usare il titolo del film di Fellini, visto che anch’io sono romagnolo) alla voce “Reminiscenze” di questo sito.
In parallelo con lo studio delle scienze cosidette esatte e con la mia vita professionale ho anche sempre coltivato, fin da ragazzo, un forte interesse per la storia; per lungo tempo esso si è concretato solamente in delle letture, peraltro piuttosto assidue, compatibilmente col tempo disponibile, ma quando da consulente prima e poi da pensionato mi sono trovato a disporre di molto tempo libero mi è venuto naturale occuparmi di storia in modo più attivo e lasciarmi condurre dalle mie curiosità personali ad approfondire un argomento dopo l’altro.
Ne sono venuti fuori cinque libri e vari articoli, pubblicati su diverse riviste, nonché una serie di scritti che, per una ragione o per l’altra, finora non sono stati pubblicati e forse non lo saranno mai: è questo il materiale della sezione “Storia” di questo sito (e sottosezioni).
Parellelamente mi è venuto naturale di sviluppare, in modo abbastanza sistematico, alcune riflessioni che ricondurrei a due motivazioni, talvolta collegate:la prima è una certa nostalgia che a volte mi capita di provare per il mondo delle scienze cosiddette esatte, la seconda è di stabilire dei collegamenti, per quanto possibile, fra questo mondo e quello dell’indagine storica che è oggi diventato centrale nei miei interessi; il risultato, per quello che può valere, sono gli scritti raccolti nella sezione “Riflessioni” di questo sito.
Mi sono deciso a farmi un proprio sito anche per un bisogno di rivisitare e riordinare quanto avevo pensato e scritto in questi ultimi anni, ma la motivazione principale è naturalmente quella di comunicare, di comunicare con chiunque sia interessato a qualcuno degli argomenti qui trattati;se poi qualcuno vorrà entrare in contatto con me per discutere qualche mio scrittoed eventualmente criticare qualche mia affermazione, ne sarò felice e a questo fine ho riportato, nella sezione "Contatti", insieme alle mie generalità, il mio indirizzo di posta elettronica.
Piero Zattoni